Tradizione italiana secolare, se fatto bene è il modo migliore per iniziare la giornata, si presenta in molteplici forme come ristretto, lungo o macchiato e già ci eravamo esposti sull’inutilità di gustarlo nella modalità decaffeinata. Ma sapevate dell’esistenza del caffè verde? Ma soprattutto delle sue incredibili qualità?
Per quanto il nome possa ingannare, il caffè verde non è una specie particolare di caffè proveniente da un paese lontano, il caffè verde non è altro che il chicco del caffè al suo stato brado, dal colore smeraldo originario e soprattutto non tostato, lasciato completamente a crudo.
Brucia i grassi
Il chicco del caffè infatti appena colto brilla di un verde smeraldo intenso che va a spegnersi nel più conosciuto colore marrone una volta che viene tostato; una cosa importante del caffè verde è che non essendo tostato, ma lasciato essiccare al sole naturalmente, mantiene intatti tutti i suoi principi nutritivi, e ce ne sono parecchi.
Primo tra tutti è un alleato perfetto per il metabolismo e la perdita di peso, non solo funge da stimolatore ma limita anche l’assorbimento degli zuccheri, accostato ad un dieta equilibrata e un minimo di moto quotidiano è la formula perfetta per iniziare a perdere peso.
Un altro aspetto molto interessante è il suo contenuto di caffeina, che è minore rispetto al noto caffè nero ma che viene rilasciata nel corpo in maniera più lenta e costante, così da prolungare l’effetto “sveglia” in maniera più omogenea. Tutto merito dell’acido clorogenico un composto antiossidante il quale permette alla caffeina di rimanere in circolo più a lungo. La conseguenza del lento e graduale assorbimento ha un duplice effetto: miglior concentrazione mentale e incremento della resistenza fisica. Doppietta!
Attiva il metabolismo
Definito un vero e proprio brucia grassi il caffè verde impedisce alle mucose intestinali di assimilare parti degli zuccheri che vengono ingeriti, (prevenendo conseguenti accumuli di grasso o eventuali picchi glicemici) e inoltre è ricco di polifenoli antiossidanti, riducendo grassi (trigliceridi) e colesterolo nel fegato, senza dimenticare che il pH del caffè verde crudo è molto meno acido rispetto al normale chicco tostato. Olè!
Fa concentrare
Il caffè verde lo potete assumere in tutte le modalità possibili sotto forma di infuso in acqua calda (il metodo più comune), in compresse o in capsule come pillole naturali da assumere una volta al giorno, le potete prendere anche qua.