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di Chiara Lauretani 6 Novembre 2018

Non si può vivere senza ragù: intervista a Annie Mazzola

Polenta, ragù ma anche allenamento: Annie Mazzola ci ha raccontato tutto sul cibo.


Classe 1991, look anni ’50, moda ma anche tanto palcoscenico: stiamo parlando di Annie Mazzola, originaria di Graffignana si traferisce a Milano appena maggiorenne dove inizia a lavorare come talent manager di modelle in importanti agenzie. Di strada da quegli anni ne ha fatta davvero tanta, diventando ad oggi una vera e propria ENTERTAINER 2.0; più di 34 mila followers su Instagram, amata da Stefano Gabbana arriva anche a sfilare per DG durante l’ultima fashion week a Milano; è stata anche impegnata come conduttrice per MTV (The Hottest), Freeda di cui era anche autrice dei suoi interventi, un nuovo format in arrivo targato Zelig e in queste settimane è anche padrona di casa nel loft di X Factor 12. Questo è quello che succede quando i tuoi ingredienti base sono la spontaneità, il girl power e l’ironia.

Le abbiamo fatto il terzo grado.

Evergreen : una cosa che hai mangiato, mangi e mangerai per sempre.

Il ragù tutta la vita! Pensavo proprio oggi al fatto che una ragazza su Instagram mi ha scritto “sei dimagrita.” e io ho risposto “ah sì?! top.” cioè chissene in realtà. Allora ho riflettuto sul perché abbia iniziato ad allenarmi, e sono arrivata alla conclusione che oltre ad allenarmi perché mi piace farlo, posso anche mangiare con più libertà. Mi piace moltissimo allenarmi e non lo avrei immaginato, mi diverto, la mia personal trainer è incredibile ed ha una grande pazienza (anche perché io non è che sia un’atleta). Poi lavoro in ufficio, quindi sto seduta tutto il giorno, non è che faccia questi grandi spostamenti e quindi uno, mi piace allenarmi, due, lo faccio perché altrimenti non mi muovo più, tre, mi sono appassionata e quattro non posso rinunciare alla pasta, non posso rinunciare al ragù; se io vado fuori a cena il dolce me lo voglio mangiare senza troppi pensieri. Poi magari non è il ragionamento più giusto però da una parte dico ” vabbè dai top, stasera allora gnocchi!”.

Ragù mon amour

Ricette: cavallo di battaglia una volta accesi i fornelli

Nessuno! Io non cucino praticamente niente, non so cucinare, non ho mai imparato e la cosa ancora più interessante è che non imparerò mai, perché non fa per me: non ho pazienza, non ho dimestichezza. Qualche tempo fa ho invitato degli amici a casa per cena e ho pensato di fare delle specie di tagliatelle con il tartufo (mio padre ha il cane da tartufi e sono sempre stata abituata a mangiarli), i miei amici ovviamente sono impazziti all’idea; io in pratica quel giorno dalle quattro del pomeriggio ho avuto l’ansia di quando metto su la pasta, quanta ne devo fare, basterà? Ho fatto delle dosi fuori dalla grazia di Dio, incluso il purè con il tartufo , insomma l’ho vissuta malissimo e ho detto “ragazzi vi voglio bene, ma non succederà mai più” . La vivo male, non credo che cucinare sia facile in egual modo per tutti. Calcolando che: non sono mai morta di fame, mangio quello voglio, non sono troppo fan dei delivery, faccio la mia spesa, mi mangio le mie cosine, ecco… credo non ci sia bisogno che io faccia le ricette di Carlo Cracco.

5 sensi: il cibo che preferisci odorare/il cibo che preferisci toccare/il cibo che preferisci guardare/ il cibo che preferisci gustare/ il suono la frase o la parola che preferisci del cibo.

OLFATTO: a me piace tanto il profumo della polenta con il brasato!

TATTO: la carne cruda, tipo il petto di pollo! Ad esempio quando la devi mettere apposto nel freezer.

VISTA: devo dire che la polenta mi da sempre un sacco di soddisfazione, sopratutto come la faceva mia nonna, che ribaltandola prendeva la forma di una montagna. Se si parla di “guardare” però l’accoppiata polenta con gorgonzola che si scioglie, batte tutti, poetry!

GUSTO: il ragù, tutta la vita!

UDITO: mia mamma che mi dice “c’è pronto!” , non “è pronto” ma proprio “c’è pronto!”

Bucce del pomodoro: no grazie!

Exotic: la cosa migliore che hai mangiato fuori dall’Italia

Quest’anno sono stata in Portogallo e ho assaggiato il bacalhau, loro fanno queste polpettine di baccalà (pastéis de bacalhau) di cui mi sfugge il nome preciso, che sono una roba incredibile; coperte di pastella, non smetteresti mai di mangiarle. Mi ha dato molta soddisfazione però mangiare anche il pesce fresco a Zanzibar, nonostante io non sia amante del pesce, però era tutta un’altra cosa, come la frutta ad esempio, tipo il mango o la papaya: mangiati lì avevano tutto un altro gusto.

Tossicodipendenza: un junkfood, un cibo che sai che non ti fa bene ma che non riesci a smettere di comprare

Sul fatto che non mi faccia bene non ne sono sicura, non ho ancora trovato studi scientifici che lo dimostrino (ndr ride), mi piace tanto, ma proprio tanto, il Mc Donald, mi piacciono moltissimo le Mc Nuggets, mi piace molto la Coca Cola, veramente un sacco e anzi ti dirò, ne sono anche un po’ uscita. Ci sono stati dei momenti in passato in cui la Coca Cola era la prima cosa che mi scolavo appena sveglia, così per partire con la carica del caffè e l’energia del cioccolato. In casa ce l’ho sempre, non si sa mai, magari non hai digerito bene, hai la febbre, insomma per qualsiasi evenienza (ndr ridiamo entrambe). Insomma direi in definitiva Mc Donald e Coca Cola.

Abitudine: La prima cosa che mangi o bevi quando ti alzi la mattina/l’ultima prima di andare a letto

La prima cosa che mangio la mattina è il caffellatte, quindi mi metto su il caffè e il latte e mangio o i cereali o pane e Nutella, ma una sola fetta! Gli zuccheri al mattino fanno bene, poi ora sono anche una sportiva quindi direi che ci siamo! Top. Andando a letto piuttosto prestino ultimamente (ma sopratutto quando posso), mi lavo subito i denti  appena finisco di mangiare almeno evito di mangiare qualsiasi cosa prima di mettermi sotto il piumone. Magari ogni tanto mi mangio due cereali, ma un abitudine fissa non ce l’ho.

Polenta sei bella!

A o B? :

Spesa grossa/spesa piccola? Spesa grossa, sempre, io proprio in stile squadra di calcio, sono bravissima!

Junk food/Healthy food? Junk food tutta la vita, non diciamo cazzate.

Pizza/Pasta? Pasta, mi dispiace la pizza è buona, ma se mi levi la pasta ti metto le mani addosso!

Granita/Gelato? Gelato per sempre, mi piace molto il fico, la cassata siciliana e il cioccolato, ad esempio la stracciatella è un gusto che non ho mai capito, il limone invece odio totale!

Birra/Vino? Qua mi prendi un po’ alla sprovvista, non bevo molto nessuno dei due però sceglierei comunque vino bianco, grazie!

Coca Cola/Pepsi? Coca Cola per sempre, e mai Coca Zero, solo Coca Cola normale, quella che quando la bevi ti fa uscire le lacrime.

Gin Tonic/Moscow Mule? Gin tonic!

Dolce/Salato? Ci sono tante cose che mi piacciono dolci però direi salato.

Frutta/Ammazzacaffè? Ho und debole per il limoncello però la frutta mi piace molto, quindi diciamo frutta!

Senza olio di palma/Con olio di palma? Ma metticelo, non sono una nutrizionista, ma pare che l’olio di palma sia diventato Satana, non sono molto informata sull’argomento, è chiaro che però non bisogna mai estremizzare secondo me.

Piccante sì/Piccante no? NO! NO! NO! Se capita ok, ma se posso scegliere NO!

Sushi/Ostriche? Sushi, l’ostrica non è che non mi piace però non da granché, cioè le voglio bene ma non trovo il senso.

Caffè/Ginseng? Caffè!!

 

Finito già? Che rapida.

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